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Le bevande sono parte dell’alimentazione, ed una corretta alimentazione prevede quindi anche un loro corretto uso. Non è questa la sede adatta per una lezione esauriente sul tema, per approfondimenti vi rimando al libro “La Nuova Dietetica” di Luigi Costacurta. Mi limiterò ad indicare genericamente qualche bevanda adatta per un’alimentazione vegetariana, senza nemmeno prendere in considerazione i vari superalcolici e digestivi dopo pasto, tutti estremamente dannosi. Il mio consiglio è semplicemente quello di evitare bevande contenenti alcool, se vogliamo un aperitivo possiamo indirizzarci verso i succhi di verdura e frutta, che oltre ad essere benefici stimolano l’appetito. È sconsigliato anche bere mentre si mangia, se lo fate bevete comunque poco, meglio acqua, oppure i suddetti succhi. In tutti i casi, mai bere bevande gassate durante il pranzo.

Il vino:

Il tema del vino, invece, interessa una buona parte della popolazione italiana, circa l’80% e forse più; per la maggioranza il vino fa parte del rituale gastronomico ed ogni specie ne accompagna un determinato piatto. Un compromesso con l’uso del vino a tavola è la dieta classica moderna, molto ricca di prodotti animali. Per chi non consuma cibo di origine animale è consigliato un uso molto

                                  Altre bevande:

Tè Kukicha​:
Birra:
Birra analcolica:
Succo di frutta e ortaggi:
Sidro di mele o pesca:
Saké o "alcool di riso":
Per prima cosa le spremute di agrumi sono consigliate al mattino a digiuno. A coloro che vogliono bere il succo di frutta o di verdura, consiglio di evitare l'aggiunta di dolcificanti e conservanti.
Un abuso di birra, contrariamente a quanto credono i bevitori di tale prodotto, comporta gli stessi effetti dell'abuso di altro alcool. Come sempre la moderazione è d'obbligo, oppure ci si può indirizzare verso le birre anlcoliche.
Attualmente le birre analcoliche prodotte hanno un gusto gradevole; il contenuto di alcool in questa bevanda è al massimo dell' 1,2% circa.
E' una bevanda che si può bere sia fredda che calda, con qualunque tipo di cibo, è digestivo, diuretico, e alcalinizzante.
  
Bevanda leggermente alcolica, dal 3% al 5% circa, che può essere gustata sia come aperitivo che accompagnata ai dessert, si accosta bene anche ad alcuni piatti a base di pesce.
Bevanda dopo pasto di origine giapponese derivante dalla fermentazione del riso, di basso contenuto alcolico, oggigiorno purtroppo sempre più sottoposta a lavorazioni di tipo industriale.

  Cosa bere mangiando

limitato; del resto è il loro stesso fisico, disabituato ai gusti estremi, che non ne richiede. In ogni caso, se non potete resistere alla sua mancanza, consiglio un vino di alta qualità e possibilmente biologico. Alla cucina vegetariana si accostano meglio i vini bianchi, di sapore secco e di moderata alcolicità, che per lo più non si apprestano all’invecchiamento.

  
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